Come sa chi pratica l’astrologia oraria, le dignità essenziali dei pianeti hanno spesso manifestazioni molto letterali. Non a caso i principi tradizionali in esaltazione (in particolar modo sul grado esatto della loro esaltazione), e di abbatterlo quando sono nel segno della loro caduta.
L’esperienza conferma costantemente questi principi. Basti pensare che oggi a Napoli è crollato un palazzo, ma per fortuna non ci sono state vittime. Ecco la carta dell’evento:
ll signore dell’Ac Mercurio è esattamente quadrato al grado dell’eclisse lunare del 4 giugno 2012, combusto, retrogrado e sul grado esatto della sua caduta. Inoltre Mercurio si applica al parallelo di declinazione con Marte (non esistono soltanto gli aspetti per longitudine!), e il tutto è avvenuto proprio nell’ora di Marte.
Notiamo che la Luna si applica all’opposizione di Giove (che è in mutua ricezione con Mercurio) e subito dopo al quadrato di Mercurio stesso, ma per fortuna il primo aspetto che perfeziona è un quadrato a Venere. Sappiamo che i raggi dei benefici (specialmente quando sono dignificati come questa Venere in esaltazione) hanno il potere di diminuire il male: infatti quasi per miracolo non ci sono state vittime, e possiamo ipotizzare che le cose sarebbero andate molto peggio se la Luna si fosse applicata direttamente al quadrato di Mercurio. Basti pensare a due vigili urbani che si sono salvati per un soffio, in quanto al momento del crollo erano appena usciti da un’automobile che è rimasta schiacciata sotto le macerie.