Al giorno d’oggi la possibilità di operare “on line” consente un controllo assoluto circa il momento dell’acquisto di un titolo, quindi queste indicazioni potranno essere usate con profitto dagli esperti di astrologia oraria ed elettiva.
Ovviamente bisogna prestare una particolare attenzione al signore della seconda casa, ma anche al significatore naturale del titolo. Ecco un breve estratto dal capitolo del mio “Trattato di astrologia elettiva tradizionale” in cui espongo i principi da seguire in questa materia:
Bisogna prestare attenzione soprattutto alla seconda casa, al suo signore e ai pianeti che si trovano in essa. Il signore della seconda casa dovrebbe applicarsi ad un aspetto armonico e con ricezione, ancor meglio se con un pianeta dignificato che si trova sopra l’orizzonte e in casa angolare o succedente. L’entità dei guadagni sarà direttamente proporzionale ad una serie di fattori: 1) le dignità essenziali del pianeta al quale si applica il signore della seconda 2) le dignità accidentali di questo pianeta (per esempio le case cadenti diminuiscono l’entità dei guadagni, e in un contesto negativo rendono più gravi le perdite 3) le ricezioni 4) la natura intrinseca dei pianeti, visto che, a parità di dignità essenziali e accidentali, un benefico assicura guadagni maggiori 5) la condizione del significatore naturale del titolo da acquistare (per esempio non sarebbe certo una buona idea acquistare un titolo legato alle telecomunicazioni quando Mercurio è combusto e per giunta ancora in applicazione al Sole). In linea generale, è meglio se il pianeta che si applica al signore della seconda o che si trova a pochi gradi dall’Ac o dalla cuspide della seconda (e dunque sta per entrare in esse secondo il moto zodiacale) è anche il significatore naturale del titolo in questione, purché sia ben messo. Sappiamo infatti che questa corrispondenza tra il cielo e l’azione che si compie sulla terra è sempre di grande aiuto, e inoltre il significatore naturale che entra nella prima o nella seconda casa o che si applica al signore della seconda o dell’Ac ci dà una maggiore sicurezza circa il fatto che il pianeta rilevante è proprio questo.
Si tenga presente che quando due pianeti formano un aspetto i vantaggi di questo incontro di solito non sono uguali per entrambi, in quanto quasi sempre l’incontro è più fruttuoso per uno dei due. Se per esempio Venere in Scorpione si applica al sestile di……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
La carta elettiva che qui presento è stata da me costruita su richiesta di un consultante interessato ad acquistare on line una obbligazione di Finmeccanica con lo scopo di realizzare subito un guadagno sul capitale per poi rivenderla nel giro di poco tempo.
Marte è un buon significatore naturale di un titolo come Finmeccanica, e infatti nella carta elettiva è proprio sulla cuspide della seconda casa nel suo domicilio, triplicità e decano, cioè nel suo trono (così viene definito un pianeta che si trova nel suo domicilio e contemporaneamente anche in altre sue dignità). Poiché il consultante voleva realizzare un guadagno rapido e robusto, scelsi un momento in cui l’altrettanto dignificato Mercurio (che è nel suo domicilio-esaltazione) si applicava per sestile partile a Marte dalla fortunata undicesima casa. Se Mercurio fosse stato in dodicesima casa gli effetti sarebbero stati molto meno euforici, visto che le case cadenti (e in particolar modo quelle che sono anche sfortunate come la sesta e la dodicesima) hanno analogia assai più con i ribassi che con i rialzi. Mercurio è combusto, ma essendo nel suo domicilio esaltazione non subisce gli effetti peggiori della combustione…del resto chi pratica l’astrologia elettiva sa che se si cerca la perfezione si finisce con il non agire mai, visto che la perfezione a questo mondo non esiste. Quindi entrambi i pianeti sono molto dignificati e si applicano per aspetto armonico. Inoltre l’aspetto partile favorisce velocità di realizzazione.
Dopo il sestile partile con Mercurio la Luna, che è in mutua ricezione con Venere signora dell’Ac, si applica all’opposizione Marte…Cosa significa questa opposizione? Dobbiamo temerla? Il fatto che la Luna e Marte siano entrambi dignificati le toglie buona parte della pericolosità per quanto riguarda gli effetti finanziari; se poi consideriamo che ciascuno dei due è in una debilità dell’altro e che lo scopo del consultante era proprio quello di vendere i titoli subito dopo aver realizzato il guadagno, ne arguiamo che questo aspetto, lungi dal rappresentare una minaccia, favorisce proprio l’immediata vendita subito dopo il guadagno indicato dal sestile Mercurio-Marte. In effetti le cose andarono proprio così, e poche settimane dopo il titolo fu venduto con un guadagno di circa il 6%. E al momento della vendita Venere antiscia (signora dell’Ac elettivo e in mutua ricezione con la Luna) era proprio opposta a Marte signore della seconda…
Per chi è interessato all’approfondimento dell’astrologia elettiva può studiare:
G. ALBANO: TRATTATO DI ASTROLOGIA ELETTIVA TRADIZIONALE (LULU, 2013)
G.ALBANO: "LE DIMORE LUNARI IN ASTROLOGIA ELETTIVA" (LULU E YOUCANPRINT, 2012)
http://www.lulu.com/spotlight/Astrologo
E c'è anche la possibilità di frequentare un corso di astrologia elettiva tradizionale
http://astrologiaprevisionale.freshcreator.com/admin/contents/ita/corso-di-astrologia-elettiva-classica