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DOPO QUANTO TEMPO SI PUO’ RIPETERE UNA DOMANDA ORARIA?

2014-09-25 08:51

Admin

DOPO QUANTO TEMPO SI PUO’ RIPETERE UNA DOMANDA ORARIA?

Non c’è studente del mio corso di Astrologia Oraria che non mi abbia posto questa domanda...

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Non c’è studente del mio corso di Astrologia Oraria che non mi abbia posto questa domanda. E’ per questo che ho pensato di inserire anche nel sito qualche riga sull’argomento. Si sente spesso dire che una carta oraria avrebbe una durata media di sei mesi, ma non ho mai capito su quali basi si possa fondare un’affermazione del genere. A vera risposta è che non esiste una durata predeterminata e uguale per tutte le carte orarie. Tutto dipende dall’argomento della domanda e dalla rapidità con cui le cose cambieranno nel tempo. Poniamo che la domanda sia: “Mi ama?”. Si sa che i sentimenti possono cambiare nel tempo, quindi la risposta che si ottiene è relativa all’oggi…Inoltre i sentimenti non variano con frequenza semestrale, quindi se nel frattempo nulla è cambiato non avrebbe alcun senso riproporre la domanda sei mesi dopo. Ma se due o tre mesi dopo notiamo un cambiamento nel partner, potrebbe aver senso riproporre una domanda su di lui. Dunque il vero criterio da seguire in questi casi è quello di un rilevante cambiamento della situazione di fatto presente al momento della prima domanda. Quando notiamo questo cambiamento, possiamo riproporre la domanda, perché è possibile che la risposta data allora oggi non sia più valida…per esempio è ben possibile che quello stesso partner che due mesi fa ci amava abbia nel frattempo conosciuto qualche altra persona di cui si è invaghito.
Inoltre ci sono domande orarie che per loro stessa natura possono essere poste una volta sola nella vita. Se per esempio domando: “Mi sposerò?”, “Quando morirò?”, “Avrò figli?”, la risposta che ne otterrò sarà valida per tutta la vita, in quanto ponendo una domanda di questo genere il consultante intendeva riferirsi non a un certo periodo della sua vita, ma alla sua vita in generale. Diverso sarebbe se la domanda fosse: “Mi sposerò quest’anno?”…in questo caso è evidente che la domanda potrebbe ben essere riproposta l’anno successivo. 

 

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