Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
I PIANETI RETROGRADI IN ASTROLOGIA ORARIA (articolo pubblicato sul n. 218 della rivista "Sestile")
Dal punto di vista dell’interpretazione astrologica un pianeta che si muove in senso contrario all’ordine naturale è un’anomalia, un andare nella direzione sbagliata, e quindi in linea generale la retrogradazione viene considerata una debilità accidentale.
Per esempio in astrologia oraria la retrogradazione del signore dell’Asc potrebbe indicare che il consultante non sta andando nella direzione giusta, che non agirà come dovrebbe, e simili.
In questi casi l’aspetto formato da un pianeta retrogrado potrebbe dar luogo a sorprese anche quando sembra promettere l’ottenimento della cosa richiesta: ci potrebbe per esempio essere un cambiamento delle circostanze o delle intenzioni tali da rendere in seguito vana l’acquisizione, oppure la cosa sarà ottenuta, ma per vie traverse o con problemi o ritardi.
Al-Biruni definisce “sospetto” un pianeta combusto o retrogrado, e questo vale sia per il significatore del consultante che per quello della cosa oggetto della domanda. Molte volte, infatti, questo pianeta è incapace di portare a compimento ciò che sembra promettere. Notiamo per inciso che secondo Lilly la combustione del significatore del consultante indica spesso che costui è intimorito o sopraffatto da qualche persona potente. Ma evidentemente si tratta solo di uno dei possibili significati della combustione: tutto dipende dal contesto.
Quanto appena detto vale in linea generale, ma non dobbiamo mai dimenticare che anche un pianeta retrogrado, così come qualsiasi altro elemento della carta, può assumere in un certo contesto un valore puramente descrittivo. Per esempio può semplicemente indicare un cambiamento improvviso di idea, la necessità di tornare più volte sulla stessa cosa, qualcosa che risale al passato o che torna dal passato, o anche qualcosa che accade in più riprese (come per esempio un pagamento rateale).
Se per esempio il consultante è un archeologo che domanda in merito ai suo scavi, trovare retrogrado il suo significatore o quello della cosa richiesta non rileva necessariamente come una debilità essenziale, perché potrebbe semplicemente descrivere la sua professione o il fatto che la domanda verte su qualcosa che risale ai secoli passati.
Altro esempio: abbiamo visto che la retrogradazione può anche indicare qualcosa o qualcuno che ritorna. Dunque in una domanda sul ritorno del partner o della partner potrebbe essere un ottimo segno trovare il suo significatore retrogrado.
Quindi prima di prendere in considerazione i significati negativi associati dalla tradizione a fattori come la retrogradazione o la combustione, dobbiamo sempre chiederci se in quel particolare contesto non si giustifichino per uno di questi motivi “descrittivi”. Se per esempio domando: “Riuscirò ad abbronzarmi oggi al mare?”, trovare il mio significatore sotto i raggi del Sole potrebbe semplicemente indicare che ci riuscirò, e tutt’al più nel caso di una stretta combustione applicativa dovrò stare attento alle scottature…
Detto questo, esaminiamo più in dettaglio i significati che la tradizione astrologica assegna alla retrogradazione. Ricordiamo che tra due pianeti che formano un aspetto quello più veloce che si applica all’altro è detto pulsans, mentre l’altro è il receptor. La tradizione si è occupata soprattutto del caso in cui ad essere retrogrado è il receptor. William Lilly definisce questa fattispecie “ill application” e la estende anche al caso in cui ad essere retrogradi sono entrambi i pianeti che perfezionano l’aspetto rilevante. L’astrologo inglese afferma che di solito in questi casi si ha un improvviso cambiamento nell’andamento delle cose, e che anche nell’astrometeorologia aspetti di questo tipo segnalano spesso grandi cambiamenti nell’aria. Ma questo non significa che la cosa oggetto della domanda non possa ugualmente verificarsi. In altre parole, in alcuni casi l’evento accadrà, in altri no, e secondo Lilly la cosa dipende dal contesto, e più precisamente dal significato di quei due pianeti. Aggiungerei che, come sempre, in questo tipo di giudizio bisogna considerare anche la condizione dei due pianeti e le case in cui si trovano. Se per esempio entrambi sono in case cadenti, in debilità essenziale o combusti, è più probabile che l’evento non accadrà nonostante l’aspetto. Resta comunque il fatto che un simile aspetto tra due pianeti retrogradi non è equivalente a quello tra due pianeti diretti, quindi anche quando porta l’evento è possibile che le cose in seguito non vadano per il verso giusto, per esempio potrebbero non essere ottenute completamente o anche essere perse ben presto.
Del resto si tratta anche di un principio generale: ho constato molte volte che se entrambi i significatori sono in case cadenti e uno dei due è nella sesta o dodicesima casa, la cosa spesso non accade nonostante il perfezionamento dell’aspetto. Se poi i due pianeti cadenti sono anche in debilità essenziale e le orbite dell’aspetto sono larghe, è praticamente certo che l’evento non accadrà, e questo anche a prescindere dalla retrogradazione.
Del resto anche Abu’Mashar dice qualcosa del genere quando afferma che se entrambi i significatori sono combusti o in una casa cadente non ne verrà fuori nulla di buono. E lo stesso Bonatti afferma che per vanificare la questione è sufficiente che entrambi i pianeti in aspetto siano cadenti, anche qualora non siano combusti né retrogradi. Tutte cose confermate in pieno dall’esperienza.
Un’altra fattispecie che ha a che fare con la retrogradazione è la cosiddetta refrenatio, che si ha quando un pianeta si applica ad un altro ma diventa retrogrado prima di poter perfezionare l’aspetto o la congiunzione.
Ma la fattispecie più interessante è sicuramente quella del “ritorno” o “restituzione” della luce. Quando un pianeta si applica ad un altro che è combusto o retrogrado, quest’ultimo a causa della sua debolezza non può trattenere questo “dono”, e così la luce torna al pulsans. Se entrambi i pianeti sono in case angolari o succedenti, questa restituzione della luce avverrà però con vantaggio, nel senso che il pulsans riuscirà comunque a portare avanti la faccenda. La cosa essenziale è che non sia cadente il pulsans, perché in tal caso la restituzione della luce sarà inutile o dannosa. Se al contrario il pulsans è angolare o succedente, le cose andranno comunque per il verso giusto.
La restituzione della luce, quindi, indica sempre qualcosa che non va come ci si aspettava o che comunque andrà incontro a qualche problema, ritardo o cose simili. Il punto è capire se il pulsans avrà o meno la forza di portare ugualmente a compimento la faccenda.
Ma che dire della restituzione della luce favorevole che si ha quando il pulsans è in una casa angolare o succedente? In verità il più delle volte ho constatato che non è nettamente distinguibile da un normale aspetto tra due pianeti dal moto diretto, nel senso che porta a compimento la questione in modo simile ad un aspetto tra due pianeti diretti, e quindi le eventuali sfumature di significato segnalate dalla retrogradazione non sono essenziali ai fini della risposta corretta alla domanda. Secondo alcune interpretazioni di questa fattispecie potrebbe comunque esserci qualche problema che sarà risolto in virtù dell’aspetto formato subito dopo dal pulsans: in altre parole, a seguito della restituzione della luce da parte del receptor, il pulsans ha la forza di proseguire nel suo cammino e di trovare altre strade per raggiungere il suo scopo. Comunque ai fini pratici quel che conta è che il consultante riuscirà ad ottenere la cosa oggetto della domanda.
Nel caso di una restituzione della luce “svantaggiosa”, invece, la cosa non accadrà, e questo neanche se ad unire i due pianeti è un aspetto di trigono o sestile. Le uniche eccezioni possono aversi in quei casi in cui la retrogradazione del receptor può giustificarsi in quanto descrittiva di alcune circostanze, cosa di cui abbiamo già detto.
Ecco un esempio: “Vincerò scommettendo sulla vittoria della squadra X sulla squadra Y?”. In questo tipo di domande occorre un aspetto tra il signore dell’Asc o della seconda casa (o anche della Luna) con il signore dell’ottava casa, che in quanto seconda dalla settima rappresenta i soldi del bookmaker. Nella carta riportata qui sotto in effetti la Luna è nella cadente nona casa e si applica al trigono di Saturno signore dell’ottava…che però è retrogrado! Si ha quindi una restituzione della luce “svantaggiosa”, e in effetti la scommessa non è stata vinta, nonostante la presenza di un bel trigono tra i significatori. In questo caso possiamo anche trascurare il fatto che la Luna si trova sotto i raggi del Sole e che diventerà combusta non appena entrerà in Pesci (cioè il segno in cui si trova il Sole), in quanto il solo fatto che si trova in una casa cadente basta a compromettere l’esito della questione.
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