Per chi vuole approfondire la conoscenza dell’astrologia elettiva al fine di specializzarsi nella materia:
G. ALBANO: TRATTATO DI ASTROLOGIA ELETTIVA TRADIZIONALE, LULU, 2013
G. ALBANO: LE DIMORE LUNARI IN ASTROLOGIA ELETTIVA, YOUCANPRINT E LULU, 2012
Riporto qui sotto le regole tradizionali che servono ad individuare il momento giusto per iniziare una terapia, e che sono riportate da V.Robson in "Electional Astrology". . Ricordo che quando si parla di benefici e malefici bisogna usare un po’ di elasticità, perché Marte o Saturno in dignità essenziale, diretti, non afflitti, possono rivelarsi più benefici di Giove e di Venere in esilio o in caduta, retrogradi e afflitti. Tutto questo fermo restando che la natura intrinseca dei pianeti ha comunque la sua rilevanza, e che Marte e Saturno restano comunque pianeti più duri, che quindi agiscono comunque in modo diverso dai benefici. La loro natura, infatti, non è temperata, essendo l’uno caldo e secco e l’altro freddo e secco.
È bene che l’Asc sia nel segno che governa la parte del corpo da curare, e che sia libero da afflizioni. Si fortifichi la Luna e si eviti una sua congiunzione o opposizione al signore dell’ottava, della sesta o della dodicesima della carta di decubito, o del tema natale del paziente, e/o della stessa carta elettiva. È meglio se la Luna non forma alcun aspetto con questi pianeti, ma se proprio non si può evitare, è meglio un sestile o un trigono, possibilmente con ricezione. È inoltre preferibile che la Luna sia nella parte est della carta.
Se la malattia riguarda tutto il corpo, è bene che l’Asc sia in un segno umano (il migliore è la Bilancia), e che anche la Luna e il signore dell’Asc siano in segni umani, forti e liberi da afflizioni, specialmente dai suddetti significatori. È favorevole un Asc in Bilancia o Scorpione, con la Luna che si trova all’Asc (o in prima casa) in congiunzione o buon aspetto ai benefici. Se possibile, si evitino tutti gli aspetti dei malefici, anche per quanto riguarda la Luna. Da evitare nel modo più assoluto la Luna combusta o che sta dirigendosi verso la combustione.
Se non si tratta di cure che comportano perdite di sangue (come per es la chirurgia) anche la Luna può essere tranquillamente collocata nel segno che governa la parte del corpo da curare.
Si eviti di iniziare una cura quando la Luna è nei primi 15° della Bilancia o dell’Aquario, congiunta o in cattivo aspetto con Saturno, Giove o Marte, o quando questi pianeti sono in aspetto tra loro, poiché ciò indebolisce l’azione della medicina o della terapia.
Nella preparazione dei farmaci si evitino le ore di Saturno e di Marte.
Se si tratta di trattamenti che hanno a che fare con l’elettricità, si fortifichi Urano e si faccia in modo che non sia afflitto, specialmente da Marte. Se invece si tratta di cure con i raggi, si fortifichi il più possibile Nettuno.