Individuare il nome e/o la descrizione di una persona tramite l’astrologia oraria non è cosa
facile, e anzi è possibile soltanto se si tratta di scegliere tra una rosa ristretta di persone che già si conoscono. La carta, infatti, non fa nomi e cognomi, e si limita a descrivere la persona in questione con il suo linguaggio simbolico. Inoltre queste descrizioni sono attendibili più che altro se sono state espressamente chieste dal consultante. Guardatevi dalla tentazione di usare qualsiasi carta oraria per conoscere vita, morte e miracoli di qualcuno!
Ecco per esempio un estratto dal capitolo del mio “Trattato di astrologia oraria tradizionale” che s’intitola “Nomi di persone”:
Innanzitutto bisogna identificare il significatore della persona di cui si vuole conoscere il nome. Se per esempio si tratta del futuro fidanzato, si tratta del signore della settima. Se si vuole avere un’idea del nome dell’autore di un misterioso delitto, si consideri il pianeta che lo rappresenta nella carta (di solito è un pianeta – il più delle volte un malefico - che si
separa da un aspetto con il significatore della vittima).
Il Sole, Giove e Marte angolari indicano nomi brevi e composti da poche sillabe. Saturno e Venere indicano nomi più lunghi. Spesso Mercurio indica nomi di tre sillabe. Per quanto riguarda le case, le angolari indicano nomi brevi, le succedenti indicano nomi di media lunghezza, le cadenti nomi più lunghi.
In base alla mia esperienza i pianeti congiunti al significatore indicano spesso il cognome. Invece i pianeti in aspetto stretto di solito contribuiscono a qualificare meglio il nome.
Ma ovviamente queste regole vanno applicate in maniera non rigida e cum grano salis. Certo non possiamo arrivare al nome esatto, ma è possibile farsene un’idea tramite i significati naturali del pianeta, dei pianeti in aspetto ad esso o del suo dispositore. Indizi tanto più utili se ci viene già proposta una rosa di nomi tra cui scegliere, e ancor più se si tratta di un nome molto caratteristico o pittoresco. Per esempio il nome Bruno potrebbe essere rappresentato da Saturno, data l’affinità del pianeta con il nero e i colori scuri…magari da Saturno angolare, visto che Saturno indica nomi più lunghi e le case angolari nomi brevi. Se per esempio si trattasse di Saturno congiunto a Marte, la persona potrebbe ben chiamarsi qualcosa come Bruno Guerra. E così via.
Altro esempio. Ricordo per esempio che una volta un proprietario che doveva dare in locazione un immobile mi chiese se gli conveniva dare mandato all’agenzia immobiliare X o alla Y. Una delle due aveva il nome di due persone (i due titolari), e il pianeta che più aiutava il consultante nella carta, traslando la luce da lui a un terzo pianeta dignificato, il quale poi si applicava a sua volta al signore del Fc, era in un segno bicorporeo…E visto che nella carta c’erano anche altri indizi convergenti, non mi fu difficile consigliargli l’agenzia che portava il nome di due persone.
Ricordate che può essere rilevante anche la stretta congiunzione del significatore ad una stella fissa, in relazione ai suoi significati più tipici e/o alla sua natura planetaria.
Spesso i simboli astrologici hanno molto a che fare con l’etimologia del nome. Per esempio il nome Andrea significa “valoroso”, e infatti ricordo che in una carta oraria una persona di nome Andrea era rappresentata da Mercurio in Gemelli in quadrato con ricezione a Marte (che era in Vergine) e congiunto ad Aldebaran. Il quadrato Mercurio-Marte con ricezione (Marte disposto da Mercurio) ben rappresenta una persona valorosa, e la congiunzione ad Aldebaran conferma fortemente questa indicazione, trattandosi di una stella della natura di Marte da sempre associata al coraggio e al valore militare .
Ecco un esempio: “Qual è il nome e/o la descrizione del prossimo Presidente della Repubblica?”.
Il Presidente in carica è rappresentato dal Mc e dal suo signore Saturno, che qui è in mutua ricezione con Marte. La mutua ricezione crea una fungibilità tra i due pianeti, e tanto più in questo caso, visto che Marte è signore del Mc per esaltazione e dista pochi gradi da esso, applicandosi al Mc per moto zodiacale. È del tutto evidente, quindi, che Marte rappresenta il nuovo Presidente, e il fatto che sia in mutua ricezione con Saturno-Napolitano che a sua volta è in un segno fisso è già un primo, forte segno che indica la riconferma del Presidente in carica. Inoltre ciò conferma quanto da me sostenuto in un articolo recentemente pubblicato su “Linguaggio Astrale” circa la fungibilità o interscambiabilità tra due pianeti in mutua ricezione, che spesso diventano significatori della stessa cosa a due livelli diversi. Nessuno avrebbe potuto infatti prevedere la riconferma di Napolitano senza tener conto di questo effetto della mutua ricezione. Il Presidente è stato eletto poco più di quattro mesi dopo la domanda, e infatti sono 5 i gradi che separano Marte dal Mc: un timing perfetto, se si tiene conto che il passo di Marte è superiore alla media, quindi bisogna ridurre di un po’ le unità di misura indicate da questi gradi. Come spiego infatti nel Trattato di Astrologia Oraria Tradizionale, se un significatore è nei pressi di un angolo spesso la datazione dell’evento è indicata dai gradi che separano il pianeta dall’angolo.
La Luna indica come sempre il corso degli eventi, e può essere anche un buon significatore naturale dei rappresentanti del popolo chiamati ad eleggere il Presidente. E infatti qui è nella sfortunata ottava casa, è combusta e gira a vuoto: perfetta descrizione dell’inconcludenza di cui i nostri parlamentari hanno dato prova anche in occasione dell’elezione del Presidente. Nel segno successivo la Luna entra nel suo esilio, cioè nel segno del Capricorno che è anche il domicilio di Saturno-Napolitano, che dunque diventa il suo dispositore…Sembra di risentire l’invocazione di Berlusconi: “Presidente, salvateci voi!”. E in effetti la Luna si applica al sestile di Saturno che la riceve nel suo domicilio: Napolitano ha ascoltato questo appello, accettando la candidatura.
In questa carta Saturno è significatore sia naturale (in quanto rappresenta le persone anziane) che accidentale (in quanto signore del Mc) di Napolitano. Leggiamo inoltre nel “Trattato di astrologia oraria tradizionale” che Marte rappresenta nomi brevi, composti da poche sillabe (come Giorgio, appunto), mentre Saturno rappresenta nomi di molte sillabe (Napolitano), e che spesso un pianeta congiunto al significatore rappresenta il cognome; in questo caso non abbiamo una congiunzione ma una mutua ricezione, ma in ogni caso si tratta di un legame molto stretto che ben può rappresentare un nome come Giorgio (Marte) Napolitano (Saturno). La mutua ricezione quindi oltre ad indicare che il nuovo presidente (Marte) sarà lo stesso presidente uscente (Saturno), ne indica anche nome e cognome.
Si tratta di un principio generale che dovete sempre tener presente quando interpretate una carta oraria: uno stesso elemento può essere interpretato a più livelli diversi, cioè significa più cose contemporaneamente. È come se la carta per rispondere alla nostra domanda usasse un elementare principi di economia, che consiste nel fornire il maggior numero di informazioni possibili con il minor numero di mezzi (in fondo i pianeti tradizionali sono soltanto sette!).